martedì 30 dicembre 2014

2014, un anno da ricordare?

Da gennaio a dicembre, eccovi una selezione di articoli abbastanza casuale di Michela Locati. Vi si documentano tangenti, corruzione e degrado sociale, ingredienti del 2014 e purtroppo anche del 2015. Viene da chiedersi se si poteva fare di peggio...


Gennaio - Piemonte. Consiglieri Regionali beccati a sperperare fondi pubblici (fonte)
Gennaio - Abruzzo. Assessore regionale che paga segretaria per sesso (fonte)
Maggio - Campania. 50 euro per ogni morto segnalato alle pompe funebri (fonte)
Giugno - Lazio. Il business degli immigrati (fonte)
Agosto - Europarlamentari che danno lavoro a parenti e agli amici (fonte)
Ottobre - Lombardia. 300.000 euro in Tangenti nucleari (fonte)
Ottobre - Lombardia. Ex sindaco di comune sciolto per Camorra messo ad insegnare Religione in un liceo (fonte)
Novembre - Toscana. 12 pediatri consigliavano latte in polvere alle neo-mamme in cambio di regali (fonte)
Novembre - Deputato accusato di aver preso tangenti (fonte)
Dicembre – Agenti corrotti per far evadere un detenuto in cambio di favori (fonte)



Iniziamo invece il 2015 distribuendo La Via della Felicità ai nostri amici e conoscenti.



Buone Feste e Felice Anno Nuovo!!!



Il vero sistema per risolvere una situazione di questo tipo, e per trattare queste persone, il sistema sicuro per sconfiggerle, è fiorire e prosperare.”

L. Ron Hubbard


(tratto da La Via della Felicità)

giovedì 11 dicembre 2014

L'evoluzione del totalitarismo

Con piacere prendiamo spunto da una segnalazione che giunge da un attivista del Movimento 5 Stelle rispetto alla Democrazia, modello di riferimento entro il quale opera lo stesso attivista, e proponiamo un articolo di L. Ron Hubbard del 1969, L'EVOLUZIONE DEL TOTALITARISMO. 

Premessa (a cura della redazione)

Come è noto i seguaci della democrazia di Thomas Jefferson (1743-1826), terzo presidente degli Stati Uniti, sposarono con Jefferson, il modello di governo che oggi definiremmo "Democrazia Occidentale", o più precisamente "Repubblica democratica".

Siamo sicuri che fosse la miglior forma di governo possibile? 

Noi si dovette attendere il referendum del 2 giugno 1946 per preferire la Repubblica alla Monarchia e passare così a uno stato democratico (e senza Re). In quei due giorni di "referendum istituzionale", 28 milioni di Italiani poterono scegliere se mantenere la monarchia o "avanzare" verso la repubblica. Sappiamo come è andata... Ma dove sono finiti i valori dell'Italia repubblicana descritti nella costituzione come il lavoro, la patria, la famiglia, la solidarietà, per non parlare dell'onestà?  


I recenti scandali della capitale sono solo la punta di un iceberg che hanno indotto il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, ad affermare che in Italia è in atto una crisi "che ha segnato un grave decadimento della politica, contribuendo in modo decisivo a un più generale degrado dei comportamenti sociali, a una più diffusa perdita dei valori che nell'Italia repubblicana erano stati condivisi e operanti per decenni".

No Signor Presidente, c'è qualcosa di più specifico di "un decadimento della politica". E il "degrado dei comportamenti sociali", non è riconducibile ai politici corrotti: non sono loro la causa del degrado. Scavando c'è altro all'opera.

L. Ron Hubbard in uno scritto del 25 novembre 1969 svela in maniera molto approfondita un meccanismo perverso per il quale la tanto sbandierata democrazia è limitata e non è esente da insidie. Spesso è soggetta a gruppi nascosti che interagiscono con la politica e minano la nostra sopravvivenza.


Tempo di lettura: 13 minuti - Buona lettura!


L'EVOLUZIONE DEL TOTALITARISMO

di L. Ron Hubbard


Il totalitarismo viene definito come “pertinente o relativo a un regime politico basato sulla subordinazione dell’individuo allo stato e sullo stretto controllo di tutti gli aspetti della vita e della capacità produttiva della nazione, specialmente con misure coercitive (come ad esempio la censura ed il terrorismo)”.

Il mondo ne ha avuto un esempio nella spietata crudeltà di molti despoti del passato e, nei tempi moderni, nella Germania di Hitler e nella Russia di Stalin.

Poiché il totalitarismo è indubbiamente la forma di governo più detestata e quella più difficile da eliminare, si dovrebbe dedicare un po’ di attenzione al modo in cui esso si evolve.

Fondamentalmente la vita politica di una nazione è divisa in due tipi di gruppi.

Il primo è il GRUPPO D'INTERESSE GENERALE. Questo gruppo è vasto,  è aperto, come nel caso di un partito politico, di un’associazione di insegnanti o di una chiesa. Ciò che li contraddistingue come gruppo di interesse generale è che sostengono ciò che dicono di sostenere e fanno ciò che dicono di fare. Hanno delle convinzioni, si accapigliano, ma operano apertamente e la loro influenza è diretta e visibile.

Poi c’è un altro tipo di gruppo. Questo può essere chiamato GRUPPO DI INTERESSE PARTICOLARE. Potrebbe anche venir chiamato gruppo con un interesse “nascosto”. È caratterizzato dal fatto di avere alcune idee fisse mentre reclamizza qualcos’altro. È composto da fanatici che lavorano escludendo qualsiasi altro interesse, compreso il benessere di coloro che non sono “in linea” con le idee fisse di quel gruppo.
   
Di solito non si ha fiducia in questi gruppi di interesse particolare, perché non esprimono le loro vere intenzioni e fanno accettare un’idea fissa nascondendola dietro una facciata di azioni spesso scaltre e di propaganda.
 
Il cittadino che all’improvviso viene a sapere che il Senatore Rutti in effetti era una "copertura" per gli interessi delle compagnie petrolifere o che il Ministro Ragli in realtà stava cercando di aumentare i profitti dell’industria bellica, di solito, essendo un buon cittadino fiducioso, rimane sgomento quando “si scoprono gli altarini”.

Le idee fisse di solito sono sepolte nella mente di una persona che, il più delle volte, è inconsapevole di ciò che sta alla base dei suoi pregiudizi e delle sue repulsioni. Allo stesso modo nelle grandi masse della società un “gruppo di interesse particolare” è celato alla vista: si vedono solo le sue macchinazioni e le sue “informazioni” falsificate, e sta a noi crederci, rifiutarle o ignorarle.

Sospettare che il governo sia sempre più guidato da gruppi di interesse particolare e sempre meno influenzato da gruppi di interesse generale, come partiti politici o gruppi con fini sociali pubblicizzati, è diventato un aspetto pratico dell’essere un cittadino dei tempi moderni. Quando sembra che le nazioni non siano guidate dal buon senso, il cittadino comincia a sospettare che alla base della politica del governo ci siano “degli interessi particolari”. Spesso ha talmente ragione, che il cinismo ha sostituito il patriottismo nella maggioranza delle nazioni occidentali e noi ci troviamo a leggere che i giorni dell’idealismo sono finiti.

In realtà, si calcola che, perfino nei momenti di difficoltà nazionale, solo l’8% circa della popolazione sia “in linea” con l’uno o l’altro tipo di gruppi d'interesse particolare. Il 92% della popolazione, anche in un paese in cui è in corso un’insurrezione o una rivolta, non è per niente “in linea”. Altre valutazioni di tipo sociale e politico mostrano un “allineamento” persino minore.

Perciò, che si parli di un interesse nascosto o segreto nei confronti di tipi di pubblico specializzati, oppure nei confronti di petrolio o ferrovie, i gruppi di interesse particolare formano una minoranza molto piccola della popolazione, sia in tempo di pace che in tempo di guerra. La vasta maggioranza della gente si trova invischiata in scaltre affermazioni, manovre e "decisioni inevitabili" di una piccolissima cerchia di persone.

“L’opinione pubblica” espressa da un gruppo di interesse particolare raramente corrisponde alla realtà. Il gruppo di interesse particolare sostiene che si tratta dell'“opinione pubblica” e, con vari mezzi, usa tali affermazioni per imporre con abili manovre la propria volontà ai suoi oppositori, alle tesorerie o alla legge.

La democrazia tende a prestarsi al tornaconto di gruppi di interesse privato, in molti modi, il più evidente dei quali è la necessità che ha un candidato a cui finanziare la propria campagna elettorale. Alcuni di questi candidati a cariche democratiche non potrebbero affatto presentare la loro candidatura senza i fondi o l’influenza forniti da “gruppi d'interesse particolare”.

In tal modo, il gruppo d'interesse particolare può comprarsi un portavoce che sostenga i suoi fini, dato che il politico, per quanto onesto sia, scoprirà di essere a quel punto tenuto a esprimere certe opinioni, ad adottare certe misure e a sfidare gli oppositori del gruppo d’interesse particolare che gli ha fornito influenza e denaro perché lui potesse vincere le elezioni o la carica.

In questo modo, man mano che la democrazia si deteriora cadendo in mani di persone con interessi particolari tende a non essere più una democrazia che nasce dal popolo, che è nell’interesse del popolo e che è gestita dal popolo (che rappresenta più del 92%) ma diventa qualcosa che nasce dai gruppi d'interesse particolare, è per il tornaconto di gruppi d'interesse particolare ed è gestito da gruppi d'interesse particolare (che sono meno dell’8% della popolazione totale).

Persino il politico onesto, inconsapevole del fatto che un suo collega passa informazioni false e pressioni provenienti da una fonte nascosta, può essere fatto vacillare dai gruppi di interesse particolare.

Tali gruppi spesso controllano segretamente parte della stampa. Si infiltrano anche in gruppi d’interesse generale e pubblicizzano alcune versioni delle loro idee fisse camuffati da membri di un gruppo d’interesse generale fino a quel momento onesto.

Per esempio Hearst, il magnate della stampa, usò i propri giornali per creare “Il pericolo giallo” (che portò alla guerra del 1941). È ora risaputo che era esclusivamente interessato non già a quei “cattivi Giapponesi” ma alla minaccia che una libera immigrazione di questi abili agricoltori rappresentava per i suoi interessi nell'irrigazione, dei prodotti agricoli e nelle rendite terriere. Faceva parte di un gruppo di ricchi proprietari terrieri i cui interessi particolari nascosti riguardavano i loro pacchetti azionari, mentre facevano discorsi di patriottismo, abnegazione, purezza razziale, nazionalismo e gloria, solo per impinguare il proprio portafogli. Gente dello stampo di Hearst causò in modo considerevole la rovina di un’era di civiltà. Non le importava niente di quanti uomini morissero credendo in quel clamore superficiale. La generazione successiva vide come stavano veramente le cose e il patriottismo, l’idealismo ed altri valori morirono, perché erano stati corrotti, allo scopo di servire i fini nascosti ed egoistici di questo gruppo d'interesse particolare.

Di tanto in tanto nella storia, piccoli gruppi con idee fisse si sono alleati tra loro abbastanza da infiltrare la vita politica, economica e sociale della nazione, e, approfittando di qualche disastro generale, sono emersi all’improvviso come forza trionfante.

I loro veri obiettivi sono rimasti dissimulati fino all’ultimissimo momento, quando la popolazione all’improvviso si è resa conto di essere oppressa da uomini con interessi particolari, che occupavano tutti i posti chiave e avevano in pugno tutte le forze militari.
   
La libertà svanisce. La vita politica all’improvviso si solidifica diventando un’idea fissa. La coercizione ed il terrorismo schiacciano ogni opposizione.

Persino coloro che hanno contribuito ad attuare la sopraffazione, ma i cui interessi particolari ora non servono più, vengono schiacciati insieme al resto della popolazione.
   
E nasce un regime totalitario.

La storia è disseminata di relitti che seguono le macchinazioni dei gruppi d’interesse particolare. Persino Atene perse la sua gloria e la sua libertà a causa delle celate azioni interne del “partito macedone” che, in seno al senato ateniese stesso, minò segretamente la democrazia di Atene per soddisfare i propri secondi fini. Corrotti da Filippo di Macedonia, questi uomini vendettero l’intera Grecia, dando l'avvio a un regime totalitario, da cui la Grecia non riuscì mai a risollevarsi completamente.

Nel nostro secolo, Hitler, lavorando segretamente, reclutando all’inizio proprio gli ebrei, le cui industrie e giornali gli facevano comodo, promettendo qualunque cosa eccetto ciò che aveva veramente in mente di fare, emerse all’improvviso nel 1933 dopo aver assegnato tutti i posti e le organizzazioni.

Il resto di questo truce totalitarismo lo conosciamo.

Ogni volta che una nazione viene colpita da un disastro, qualche gruppo di interesse particolare potrebbe vedere in ciò la propria occasione. E nessuna nazione è sprovvista di tali gruppi.

Essendo folli, i gruppi di interesse particolare, nella loro maggioranza, raramente riescono a erigere un sistema totalitario. Non riescono ad infiltrarsi in gruppi d’interesse generale a livelli abbastanza alti e in numero sufficiente. Oppure falliscono al loro interno. Quando si abbatte il disastro che ardentemente desiderano, loro ci provano. Il fatto che non sempre abbiano successo nel loro intento non li rende meno pericolosi.

Il test che determina in che cosa consiste un gruppo d’interesse particolare è questo: “Queste persone fanno, e cercano di fare, ciò che loro stessi e i loro portavoce dicono che cercano di fare?”. Se è così, sono un gruppo di interesse generale.

Se un gruppo promuove una serie di obiettivi, ma è ispirato da ambizioni segrete e nascoste, si tratta di un gruppo d’interesse particolare.

Giustamente, il pubblico detesta e teme i gruppi di interesse particolare. Purtroppo, molti propagandisti d’interesse particolare cercano di attribuire a qualche innocente gruppo d'interesse generale interessi nascosti che esso non ha: questo è un trucco comune nella propaganda.

La prova del nove è la vera e propria documentazione dell’interesse particolare celato.

A volte la prova non appare mai, ma appaiono le effettive intenzioni del gruppo; il che denota un singolare fallimento da parte delle forze dell’ordine.

Una comparsa così improvvisa non avviene solo nell’ambito politico. Un esempio è l’assorbimento delle banche statunitensi, nel 1932, in cui le grandi catene bancarie usarono uomini politici di copertura per rovinare tutte le banche private e appropriarsi del patrimonio della nazione. Da quel momento le nazioni sono rimaste in preda a una schiavitù economica. La cosa emerse tanto all’improvviso ed era così ben “giustificata”, che agli economisti ci volle un quarto di secolo per iniziare a rendersi conto che era in corso una totale rivoluzione economica e finanziaria e che esisteva un nuovo "totalitarismo" bancario, in cui nessuna banca indipendente riusciva a far sentire la propria voce. Tutte le nazioni occidentali sono ora dominate completamente da un singolo gruppo. Esso gestisce le cose abbastanza malamente (con tutta quell’inflazione e quel dare ordini in politica) che la grande maggioranza, privatamente, è convinta che questi tipi abbiano in mente qualcos’altro. La gente è preoccupata. Forse a ragione, forse a torto. Ma questo gruppo ora attinge direttamente, con decisione e senza pietà, dalle tasche di tutti gli uomini delle nazioni occidentali.

Il totalitarismo di Stalin è un esempio di un gruppo d’interesse particolare all’interno di un altro gruppo d’interesse particolare. La sua comparsa ha ancora delle ripercussioni.

In base alla documentazione, i gruppi di copertura degli psichiatri sono gruppi di interesse particolare. Non fanno che parlare al pubblico di salute mentale. Ma, in ogni convegno, e nelle pubblicazioni destinate alla loro cerchia privata più esclusiva, le cose di cui parlano e a cui prestano orecchio sono: l’eliminazione di tutti i confini, la distruzione di tutte le costituzioni e altre questioni politiche il che non denota altro che la loro ambizione di dominare il mondo. Per essere un pugno di strizzacervelli, la loro infiltrazione politica e organizzativa è estremamente singolare. Il loro interesse nei facili sequestri di persona e la loro condotta negli istituti è completamente in contrasto con la facciata di “salute mentale” che offrono al pubblico.
   
Hanno dimostrato chiaramente di poter far approvare qualunque progetto di legge in seno alla maggior parte dei corpi legislativi. Sono gomito a gomito con i principali personaggi politici. Dominano il modo di pensare delle forze armate.

Sono dei tipi interessanti. A livello mentale agiscono altrettanto follemente di qualsiasi altro totalitario sia mai venuto al mondo.
   
Anche nel manuale di difesa civile degli Stati Uniti, in caso di un disastro nazionale, il ruolo assegnato a questi tipi è quello di “sequestrare chiunque cerchi di fare qualcosa di efficace".

Le persone che operano nel campo della mente e agiscono veramente in quest’ambito, di solito parlano di casi. Se vi avvicinate a degli auditor di Scientology sentirete parlare di casi. Non sentite parlare di mettere editori, politici e forze armate sotto controllo. Questo perché appartengono ad un gruppo di interesse generale che fa quello che dice di fare: audisce e addestra le persone nel campo della mente.

Ma gruppi di copertura degli psichiatri non fanno quello che dicono di fare. Loro non guariscono nessuno. E, sottoposti a pressioni isteriche dalla stampa, hanno ripetutamente urlato che i loro scopi sono del tutto incompatibili con quelli di Scientology. Quindi, se non hanno espresso i loro obiettivi, visto che gli obiettivi di Scientology consistono solo nel far stare bene le persone, si resta un po’ sorpresi.

Perché questi gruppi di copertura degli psichiatri non possono annunciare i loro obiettivi in pubblico? Se li leggeste lo sapreste. E non penso che il pubblico apprezzerebbe gli obiettivi degli psichiatri. “Noi psichiatri siamo interessati a distruggere i confini e a fare a pezzi tutte le costituzioni”. Suonerebbe un po' strano se lo annunciassero in pubblico, non è vero? Perciò lo dicono solo nelle loro pubblicazioni private.

La loro infiltrazione nella stampa e nella politica è così profonda, la loro influenza è così vasta, le loro attività e affermazioni pubbliche sono così differenti da ciò che stampano internamente, che questo li qualifica pienamente come gruppo d'interesse particolare.

E quando esaminate il loro sistema di coercizione e di terrorismo e i loro incessanti sforzi politici per espanderlo, avete proprio davanti agli occhi un totalitarismo intenzionale. Quel che è peggio è che abbracciano addirittura le idee di tutti i passati fautori del totalitarismo, sino al Conte di Saint Simon.

Ridicolo, vero? Lo è di sicuro. Ma ricordate quanto il mondo all’inizio ha riso di Hitler?

E il libro 1984 di George Orwell è basato esclusivamente su ciò che succederebbe se gli strizzacervelli prendessero in mano il mondo.

L. Ron Hubbard

giovedì 4 dicembre 2014

Come vincere in una disputa

L'articolo che segue è stato pubblicato in origine il 16 giugno 1969 come scritto di L. Ron Hubbard. Ora è disponibile nella Serie di L. Ron Hubbard, volume DIRITTI CIVILI, ARTICOLI E SAGGI. 

Anche nella realtà italiana di questi tempi troviamo un modello che viene usato per vincere in una disputa. 

Ecco un esempio del 18 maggio 2014:

Grillo è un pazzo. A me Grillo fa paura per questo vorrei spiegare agli italiani che votano Grillo che non votano un progetto politico, che non c’è, ma lo votano perché sono disperati, sono furiosi, sono inviperiti, sono incazzati”. Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Lombardia una settimana dalle elezioni europee.



COME VINCERE IN UNA DISPUTA
di L. Ron Hubbard



Non è del tutto giusto dire che psichiatri e psicologi non abbiano nessuna tecnologia.

È vero, non sono in grado di curare niente e non sono in grado di cambiare nessuno, in meglio o in peggio, e di conseguenza devono uccidere “i pazienti difficili”.

Ma una tecnologia in effetti ce l’hanno.

È quella di vincere le dispute.

Chiunque non sia d’accordo con il controllo totalitario che hanno programmato, viene dichiarato “pazzo”. Viene sequestrato in segreto, trasportato in una prigione, torturato, di solito leso in modo permanente o ucciso.

Anche le persone su cui non riescono a mettere le mani, ma che esistono nella letteratura o nella leggenda, vengono dichiarate “pazze”.

Barry Goldwater fu etichettato come “schizofrenico paranoico” da psichiatri assoldati dal partito dell’opposizione. Whitaker Chambers fu definito “personalità psicopatica”. Woodrow Wilson fu dichiarato un “megalomane” e persino Gesù Cristo, quando gli psichiatri decisero che la religione sbarrava loro la via al controllo del mondo, fu denominato “rigenerato di nascita” con un “fisso sistema ingannevole” manifestante un “quadro clinico paranoico (così tipico) che è pressoché inconcepibile che la gente possa anche solo mettere in dubbio l’esattezza della diagnosi”.

In altre parole, psicologi e psichiatri una tecnologia ce l'hanno. Chiunque abbia un’idea diversa dal controllo sociale totale viene classificato “pazzo”. Questo liquida da subito l'individuo, naturalmente. Invalida le sue vedute e quindi lo spazza via dalla strada del “progresso psichiatrico” che conduce allo Stato Totale.

Ci sono solo due cose strane in questa tecnologia.

Una è che viene usata solamente su persone che parlano di libertà o le cui opinioni contrastano le ambizioni psichiatriche.

L’altra è che non può essere chiamata nuova. Anche se viene usato un bel po’ di latino per sottolineare il concetto, è molto difficile trovare qualche differenza tra questa tecnologia e quella impiegata dai ragazzini.

Come quasi tutti da sempre sanno, quando due ragazzini, sprovvisti di tutti i termini in latino, non concordano su qualche vago punto di dissenso tipico dei ragazzini, sin dai tempi dei cavernicoli, l’uno o l’altro ha sempre cercato di porre termine alla disputa dicendo:
     
“Tu sei matto!”

È possibile che tutta la loro tecnologia non si sia mai veramente evoluta oltre quella del bullo di quartiere?

L. Ron Hubbard

giovedì 27 novembre 2014

La personalità scialba

Dalla tragica esperienza di Alda Merini, poetessa e scrittrice italiana tra le più grandi di tutti i tempi, passiamo ad un articolo di L. Ron Hubbard scritto il 15 giugno 1969, pubblicato nel volume La Serie di L. Ron Hubbard, Umanitario - Diritti Civili, articoli e saggi, edito da New Era Publications.

Le frasi che seguono sono una descrizione dettagliata della vita in manicomio estratte dal diario di Alda Merini. La poetessa racconta quel primo terribile giorno all’ospedale psichiatrico "Paolo Pini" del 1961: 

” […] fui quindi internata a mia insaputa […] e quando mi ci trovai nel mezzo credo che impazzii sul momento stesso in quanto mi resi conto di essere entrata in un labirinto dal quale avrei fatto molta fatica ad uscire […] “. E ancora: “[…] dai miei visceri partì un urlo lancinante, una invocazione spasmodica diretta ai miei figli e mi misi a urlare e a calciare con tutta la forza che avevo dentro, con il risultato che fui legata e martellata di iniezioni calmanti […] “. Alda si sentì perduta, e come se non bastasse si sentì anche tradita e abbandonata dal marito, con il quale non volle tornare a casa, il giorno dopo, quando lui andò a prenderla.




LA PERSONALITA' SCIALBA
di L. Ron Hubbard




Lo "specialista di scienze sociali" determinato a produrre un’utopia totalitaria, sta ansiosamente cercando di ridisegnare la “personalità accettabile” portandola ad uno stato di sottomissione e di assenza di emozioni.

Le persone che si irritano, che si incolleriscono, che si entusiasmano, che gioiscono, vengono tutte considerate allo stesso modo, nel suo libro nero.

Eppure è un dato di fatto che la principale lamentela sollevata dagli psicotici che si trovano negli istituti per malati mentali è quella di non “sentire” più nulla. Non riescono più ad essere felici o tristi, o a “provare emozioni” in risposta alla vita. Sono semplicemente intontiti.

Gli psichiatri e gli psicologi dichiarano “anormali” tutti gli allontanamenti da quell'unico, monotono stato mentale del “bravo cagnolone”. Usano altisonanti parolacce in latino per denominare qualsiasi reazione di personalità o differenza nel comportamento degli uomini. 

Tutti questi sono “stati di pazzia”. Cerchiamo invano qualche consenso nei confronti di qualcuno che sia felice. Scopriamo invece che la parolaccia “euforico” significa “psicoticamente allegro”.

Al giorno d’oggi nei ristoranti il cibo è per lo più “scialbo”, il che significa “innocuamente scipito”. Invano cerchiamo sul menù del Hilton piatti piccanti o sapori forti. Dato che un avventore occasionale si è lamentato dei sapori forti, TUTTI quanti devono essere soggetti a piatti scipiti.

Lo stesso vale per l’“esperto” sociale totalitario. Impiegato statale, con la speranza persino di dirigere lo stato, costui concepisce il suo lavoro come quello di una specie di guardiano dei cani che punisce qualsiasi cosa che non sia una personalità che passa inosservata. I “bravi” cagnoloni sono facili da tenere in riga. Per questo motivo tutti i cani che mostrano qualche segno di felicità o che saltellano qua e là o che non si sentono abbastanza bravi, oggi vengono prontamente bollati come “affetti da tendenze psicotiche”. Questo permette al guardiano dei cani di cavarsi dai pasticci nel caso qualcosa andasse storto. Siccome a questo guardiano dei cani, i cani non piacciono comunque, per lui è un grosso risparmio di lavoro se ha soltanto cani con una personalità negativa.

Questo tiranno sociale non si è mai posto l’interrogativo: chi rimarrà sufficientemente vivo e interessato per dirigere le cose?

C’è un altro interrogativo: chi rimarrà sufficientemente interessato alla vita da volerla vivere? E quest’ultimo presagisce un tasso molto alto di futuri suicidi.

La personalità scialba --­ nessuna gioia, nessun dispiacere, sottomessa, obbediente e spenta -- è l’ovvio obiettivo degli esperti sociali del governo.

Osserva l’Uomo di domani: un essere che non prova interesse per nulla.

Probabilmente non parlerà neanche... è più probabile che abbai. 

L. Ron Hubbard

giovedì 20 novembre 2014

L'unione fa la forza

(foto: manifestazione maggio 2013 a Brescia
per protestare contro gli psicofarmaci dati ai bambini)


70 bambini all’anno sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio
6.000 bambini all’anno ricoverati in psichiatria
40.000 bambini in strutture residenziali per minori
più di 60.000 bambini trattati con psicofarmaci. 

L'articolo che segue risale al 13 giugno 1969. Il panorama politico di quel tempo negli Stati Uniti brulicava di centinaia di gruppi che protestavano, spesso entrando in competizione tra loro e sgomitando per farsi sentire. Ron ha riconosciuto ampiamente i tentativi di chi si impegnava perlomeno a condannare oppressione e tirannia. In particolare, pare che si riferisse alle numerose associazioni di studenti che a quel tempo lavoravano per porre fine alla presenza della Central Intelligence Agency nelle università, alle molte associazioni per i diritti civili che si davano da fare per difendere le minoranze e alle varie associazioni civiche che si opponevano a una tassazione oppressiva.


L'UNIONE FA LA FORZA

di L. Ron Hubbard


Nei paesi occidentali vi sono innumerevoli gruppi e società indipendenti che combattono per fermare le dilaganti tirannie e oppressioni che minacciano il mondo occidentale.

Queste voci individuali sono relativamente inefficaci solo perché ognuna di esse cerca di agire per conto proprio.

Il nemico è il pianificatore socio-economico di tendenze utopistiche, la cui arroganza sta distruggendo gli standard culturali delle persone, soppiantandoli con i concetti insani e non sperimentati di un totale controllo sociale.

Il mondo occidentale è stato costruito da uomini liberi. La tirannia lo sta smantellando.

Oggigiorno la maggior parte dei leader governativi dispone di enti sociali o economici che cercano di imporre controlli insensati e di dubbia efficacia a una società che un tempo era libera.

Non appena un uomo politico entra in carica,si sente fare promesse di risultati ottimistici e meravigliosi da persone che non riuscirebbero a gestire un fondo per le piccole spese o a tenere a bada un cucciolo, nemmeno se ne andasse della loro stessa vita.

Questi fanatici utopisti hanno pressoché distrutto le università occidentali, le economie occidentali, la civiltà occidentale.
     
Ogni organo pubblico che protesta inveisce a gran voce contro il proprio oppressore personale. 

Eppure sono tutti questi oppressori messi insieme a costituire il vero bersaglio collettivo.

I gruppi pubblici dovrebbero unirsi e costituire un forum, scegliere un obiettivo specifico e poi, grazie a un'unione di forze, indirizzare tutti gli sforzi a porre riparo a torti di quel tipo. Poi dovrebbero scegliere un altro bersaglio ed occuparsi di quello.

Si scoprirà che il nemico è molto unito e usa la piena forza dei governi creduli e incompetenti per schiacciare l’intera popolazione.

Il fatto che nel mondo occidentale le cose vadano storte non è un “sintomo dei tempi”. Sono state accuratamente pianificate perché vadano in quel modo.

Ogni gruppo pubblico che protesta è oggi separato dagli altri, così non c’è una voce pubblica unita che ingiunga agli enti che commettono errori di renderne conto.

Nel mondo occidentale i nostri affari pubblici sono nelle mani di persone che conducono esperimenti sul controllo sociale. Ne risultano disordini e disastri.

La possibilità di avere un governo occidentale privo, come lo era in passato, di utopisti del tipo socio-economico c'é.
    
In un modo o nell'altro, tutti i gruppi che protestano hanno come scopo l’arresto di ulteriore sperimentazione scorretta e il ripristino di linee di condotte governative sensate e sagge.

Mentre a noi rimane ancora qualcosa per cui combattere, tutte le associazioni e tutti i gruppi pubblici dovrebbero unirsi per arrestare la tirannia e l’oppressione che minacciano di inghiottirci e di distruggere definitivamente la società da cui dipendiamo.

Il mondo occidentale ha raggiunto la grandezza sotto il vessillo della libertà. Ma, quando il popolo non è vigile, tutte le libertà piano piano periscono.

La risposta non è la rivolta. Soltanto tramite consigli saldi e uniti, forniti al governo dai gruppi, consigli che proteggano la nostra cultura e la nostra libertà, può essere d’aiuto a tutti noi.

L. Ron Hubbard

giovedì 13 novembre 2014

Le Costituzioni


Il 28 giugno 1969 L. Ron Hubbard redige il seguente articolo (ora pubblicato nella Serie di L. Ron Hubbard, Umanitario, Diritti Civili, Articoli e Saggi - edito da New Era Publications ApS nel 2012), che di fatto mette in guardia i cittadini sulle trappole insite nei cambiamenti che vengono via via proposti alla Costituzione di un singolo Paese.




LE COSTITUZIONI

di L. Ron Hubbard

Una costituzione è un documento legale che istituisce o modifica un governo.

Le costituzioni nazionali sono per la maggior parte messe per iscritto, ma alcune sono solo in parte messe per iscritto e solo in parte comprese. Alcune delle prime costituzioni greche non erano scritte.

Quasi tutte le costituzioni moderne sono incomplete e solo la costituzione dell’Irlanda è vincolante per i capi e i funzionari governativi tanto come per la popolazione. In tutti gli altri stati, politici e funzionari sono “al di sopra della legge”, il che naturalmente dà luogo a un annullamento totale della costituzione, poiché le persone che gestiscono lo stato non sono vincolate dal documento legale che istituisce lo stato, la qual cosa rende le loro costituzioni una specie di “raggiro”. Il divario tra la costituzione e la condotta effettiva del governo è una delle cause primarie delle rivolte.
     
Idealmente, una costituzione è composta da quattro argomenti o parti:

     A. Lo scopo dello stato
     B. La composizione del governo
     C. I diritti dei cittadini
     D. I codici penali

Nel redigere una costituzione, ci si concentra sul renderla attraente. I promotori hanno innanzitutto il problema di persuadere la popolazione di un Paese ad accettare un governo basato su un documento legale.

Come nel caso di molte promesse politiche, lo sforzo di persuadere non è del tutto sincero. Perciò una o più delle parti essenziali di una costituzione vengono omesse e sono in seguito aggiunte come “leggi” da “uomini che la sanno lunga”.

Per esempio, l'unica intenzione dei Padri Fondatori degli Stati Uniti era avere una repubblica, anche se a quel tempo, e da allora in poi, lasciarono intendere di aver fondato una “democrazia”. Una repubblica è una forma di governo in cui le “persone migliori” rappresentano il popolo e agiscono per il "bene del popolo". Una volta eletto, un “rappresentante del popolo” fa quello che vuole, il più delle volte seguendo gli ordini di gruppi d'interesse particolare che hanno finanziato la sua carriera. Una democrazia consiste in un governo esercitato direttamente dal popolo, cosa che si è vista in tempi recenti in Francia, dove nessuna azione importante è stata intrapresa senza referendum popolari.

I politici sembrano avere il problema ricorrente di vedere come dare ad intendere di garantire la libertà, riservandosi, al contempo e di fatto, il diritto al dispotismo. Osserviamo questo fatto in qualsiasi costituzione che omette, oppure in seguito ignora, una delle parti essenziali di una costituzione quando viene presentata al popolo.

L'originale costituzione degli Stati Uniti omise tanto la Carta dei Diritti dei cittadini quanto il Codice Penale. Pochi anni dopo l'adozione della costituzione, la rivolta di Shay e altri disordini obbligarono gli Stati Uniti ad aggiungere velocemente la Carta dei Diritti, conosciuta oggi come i primi dieci emendamenti.

In seguito però i politici lasciarono in seguito perdere la parte A, dicendo: “Il Preambolo della Costituzione non ha nessuna validità legale”, spogliando così lo stato di uno scopo, condannandolo, da quel momento in avanti, all’incoerenza nella formulazione della sua politica e creando un nuovo canale per la tirannia.  

Le costituzioni degli stati australiani vengono spudoratamente ignorate da cima a fondo, e quindi omettono, in un colpo solo, tutte le parti di una costituzione per flagrante negligenza. Queste costituzioni erano puri esempi di semplici montature pubblicitarie nel campo delle relazioni pubbliche e non significavano altro.

La recente costituzione greca non solo è priva delle sue parti essenziali, ma, mentre il referendum che l’approvava ancora sventolava sui tabelloni, il governo l'aveva violata sotto tutti gli aspetti, nonostante il popolo l’avesse accettata. Nel campo delle relazioni pubbliche, è uno dei trucchi più genuini di cui si abbia una documentazione.
     
Una volta che i cittadini accettano una costituzione, essi rinunciano al diritto di agire diversamente.

Quindi, il dispotismo intenzionale può essere ascritto a una costituzione che ometta parti essenziali o che ne deleghi la composizione a una minoranza di privilegiati.

I cambiamenti costituzionali vengono di solito attuati al fine di limitare ulteriormente la libertà e sono di solito accompagnati da disastri.

Il cambiamento del 1905 nella costituzione degli Stati Uniti, che annullò la clausola che proibiva la capitazione [ndr, imposta sull'individuo], spalancò i battenti all’orrendo incubo di un sistema di tassazione del reddito che gestisce i propri tribunali ed emette sentenze di condanna su qualsiasi cittadino, senza tenere in considerazione la Carta dei Diritti.

L’infame legge sul proibizionismo, che vietava le bevande alcoliche, iniziò la tendenza dei finanziamenti alla criminalità ed accelerò il declino di un paese, già morente a causa del cambiamento relativo alla capitazione. Il proibizionismo fu alla fine rimosso dalla costituzione, ma non prima che il crimine fosse ben finanziato.
   
Una costituzione che omette una delle quattro parti essenziali è un invito alla tirannia, poiché le parti mancanti saranno fornite dai legislatori e continuamente cambiate.
   
Non vale la pena stampare una costituzione che non contenga alcuna clausola che permetta al singolo individuo di far perseguire legalmente i singoli membri del governo - eletti, nominati o impiegati -­ che la vìolino, poiché essa diventerà il fulcro della rivolta, dal momento che alimenta nel pubblico la convinzione che il suo governo non sia il suo governo, ma qualcos’altro.

Una costituzione è buona solo se presta una dovuta e ragionevole attenzione a tutti i punti di cui sopra. Altrimenti è negativa ed è anche l’esca di una trappola in cui l’intera popolazione può finire con l’essere oppressa.

lunedì 3 novembre 2014

Il Codice Penale. Zanardelli, Rocco od un modello ideale?

  Giuseppe Zanardelli                        Alfredo Rocco


Il Codice Penale italiano attualmente in vigore è un'evoluzione del cosiddetto Codice Rocco. Dal 1890 al 1930 gli italiani avevano  il Codice di Giuseppe Zanardelli.

Giuseppe Zanardelli si diceva convinto che “le leggi devono essere scritte in modo che anche gli uomini di scarsa cultura possano intenderne il significato; e ciò deve dirsi specialmente di un codice penale, il quale concerne un grandissimo numero di cittadini anche nelle classi popolari, ai quali deve essere dato modo di sapere, senza bisogno d’interpreti, ciò che dal codice è vietato”

Zanardelli oltre ad aver abolito la pena di morte, ha voluto un  Codice Penale che contemplasse un principio rieducativo della penaSecondo Zanardelli la legge penale non doveva guardare al delinquente come ad un essere necessariamente irrecuperabile: non occorreva solo intimidire e reprimere, ma anche correggere ed educare.
Con la caduta del regime fascista e l'entrata in vigore della Costituzione si pose il dilemma di ripristinare il più liberale Codice Zanardelli oppure mantenere il Codice Rocco. 

Sappiamo come è andata... Ci sarebbe bisogno di un terzo Codice Penale che sostituisca l'attuale?


CODICE PENALE

di L. Ron Hubbard

Da ricerche condotte per circa una cinquantina d’anni su questioni di etica, di giustizia e di contratto sociale ideale, L. Ron Hubbard, verso la fine degli anni Sessanta, scrisse, per l’istituzione di un codice penale modello, questo documento che ha un significato assai profondo. Prima di questo egli aveva redatto costituzioni ideali per tre nazioni africane emergenti ed aveva tenuto conferenze in modo approfondito sul soggetto della libertà e della salvaguardia della libertà politica. Chi ha dimestichezza con quelle conferenze, o con quel vasto corpus della sua opera riguardante l’etica, riconoscerà certi punti salienti: la punizione non risolve alcunché, la giustizia ispirata da vendetta non è per nulla giustizia e nessuno Stato possiede il diritto morale di togliere la vita a un uomo.

    Questo codice penale sulla Costituzione si basa sul principio che tutti gli uomini sono uguali davanti alla legge, indipendentemente dai loro privilegi, ricchezze, discendenza, antecedenti, reputazione o povertà, e il corso della giustizia o il diritto ad essa non dovono essere sviati favorevolmente o sfavorevolmente da spese, condizioni, dicerie o pubblicità.

    Ciascun individuo, cittadino o straniero, indipendentemente dall’età, colore, credo o reputazione, ha diritto a:


  1. Un’udienza equa per qualsiasi contravvenzione passibile di ammenda o disciplina, davanti a un magistrato imparziale.
  2. Un processo equo, con una difesa adeguata, davanti a un giudice ed a una giuria imparziali, per qualsiasi reato o delitto capitale.
  3. Il diritto a un habeas corpus senza ritardi, indipendentemente dall’accusa, dalla ragione o dal metodo dell’arresto.
  4. Tanto l’equilibrio mentale quanto la pazzia, a prescindere dalla loro gravità, non dovranno influire per nulla sull’emissione di mandati, di ordini di confisca, detenzione, difesa, assoluzione o pronuncia di una sentenza e di per sé la pazzia non potrà rappresentare un capo d’accusa per alcun mandato, sequestro o confino. Le azioni di una persona si dovranno giudicare completamente e solamente quali azioni da interpretare entro il significato di contravvenzione, reato o delitto capitale, e le si dovrà sottoporre a processo e si dovrà emettere una sentenza su di esse, senza prestare attenzione o dare retta ad alcun fattore discriminante quali capacità, equilibrio mentale, giovinezza o età. L’atteggiamento o condizione mentali, comunque asseriti, non dovranno influire né essere ammissibili nell’esercizio della legge.
  5. Nessun funzionario pubblico, eletto, assunto o nominato, nessun rappresentante, nessuna parte, dicastero o divisione di un governo, compreso il governo stesso, può agire in alcuna maniera, per operare al di fuori di una qualsiasi parte di questa Costituzione, per annullarla o ignorarla, e in caso di tale violazione, tanto se commessa singolarmente o collettivamente, il fatto dovrà diventare oggetto di procedura civile o criminale davanti a una qualsiasi corte (inferiore o superiore che sia), in conformità con le conseguenze che si ritiene l’atto meriti, e nessun tribunale potrà rifiutare di emettere un atto di citazione per impedire che venga resa giustizia, dal momento che tali trasgressioni da parte di funzionari o del governo rappresentano esse stesse l’annullamento di tutti i diritti dei cittadini, con susseguente tirannia.
  6. Tentativi del Parlamento e/o del Congresso di intralciare, negare o annullare la Costituzione oppure gli scopi o i diritti del suo codice penale, espongono i singoli membri di quelle assemblee alle misure disciplinari di questo codice, e le loro delibere all’annullamento.
  7. Sovvertire, ignorare o alterare questa Costituzione è da considerarsi un reato.
  8. Furto, danno o perdita di proprietà, interessi o denaro altrui tramite atti d’omissione o commissione, sempre che non superino in valore il salario mensile di un cittadino medio, sono da considerarsi contravvenzioni e saranno punibili tramite multa da versare alla parte lesa e pagamento di tutti gli onorari e tutte le spese dell’azione.
  9. Furto, danneggiamento doloso o perdita tramite atti di omissione o commissione, che superino in valore il salario mensile di un cittadino medio, saranno punibili come reato e se confermati al di là di ogni ragionevole dubbio, dovranno dar luogo ad un ordine restrittivo nei confronti del responsabile, finché il danno non sia stato completamente pagato, con tutte le spese e tutti gli onorari.
  10. Lesioni fisiche personali a un individuo, arrecate per passione o con intenzione criminosa, dovranno considerarsi un crimine e qualora abbiano reso qualcuno inabile, dovranno dar luogo a una multa pari al valore del doppio del consueto salario della vittima per tutto il periodo durante il quale essa rimane inabile, sia che tale salario continui ad essere corrisposto altrove o no; oppure a un risarcimento in conformità a ciò che il giudice possa decretare.
  11. Perdita della vita per negligenza o senza intenzione dovrà considerarsi un reato o ciò che il giudice possa dichiarare in conformità con le attenuanti.
  12. Perdita della vita intenzionale dovrà considerarsi un delitto capitale e sarà imputabile di risarcimento totale, a tutti coloro che sono coinvolti finanziariamente, delle perdite del loro interesse e dalla sostituzione, per quanto possibile, da parte del reo, e se ciò non potesse farsi, dovrà essere ulteriormente disciplinata secondo quanto il giudice della corte, seguendo il dovuto verdetto unanime della giuria, delibererà.
  13. La pena di morte non dovrà far parte di alcun codice penale del Paese.
  14. Alto tradimento sarà definito qualsiasi tentativo deliberato di rovesciare la Costituzione, quali la sovversione dello Stato nell’interesse di una potenza straniera, il tradimento intenzionale e malevolo dell’interesse nazionale a beneficio di forze che cerchino di rovesciarne la Costituzione, l’impiego o la dipendenza segreti da un nemico straniero, o il tradimento della nazione o di un datore di lavoro per soldi o per vendetta. Dovrà considerarsi un delitto capitale e se confermato al di là di ogni ragionevole dubbio davanti a una giuria, sarà punibile tramite confisca di ogni bene, revoca della cittadinanza ed esilio o in conformità con ciò che il giudice possa deliberare.
  15. Tentare tramite diffamazione, scritta od orale, o tramite dichiarazioni pubbliche false, di privare un individuo dei suoi diritti costituzionali, del suo sostentamento o della sua buona reputazione, dovrà considerarsi un reato.
  16. Privare un individuo del suo coniuge, di membri della sua famiglia o della sua famiglia stessa tramite diffamazione, scritta od orale, dichiarazioni false o persuasione, dovrà considerarsi un reato.
  17. Rimozione forzata di un individuo dalla sua residenza o detenzione forzata di un individuo, separatamente dalla propria famiglia o dai propri amici, da parte di persone private o gruppi agenti al di fuori della struttura legale, dovrà considerarsi un reato; e rapimento per ottenere un riscatto o dei favori, dovrà considerarsi un reato capitale.
  18. Cure fisiche forzate che non producano un essere sano e guarito, dovranno considerarsi un reato.
  19. Cure fisiche che danneggino o ledano una personalità dovranno considerarsi un reato.
  20. Consigliare, persuadere o introdurre l’uso di droghe, erbe o preparati chimici psicotropi o allucinogeni, dovrà considerarsi un reato e la loro distribuzione dovrà considerarsi un delitto capitale.
  21. Educare la gioventù contro gli interessi della nazione e contro la Costituzione dovrà considerarsi reato.
  22. Nessun individuo potrà essere trattenuto o incarcerato in base al fatto che potrebbe commettere un crimine che effettivamente non è stato commesso.
  23. Perpetrare il genocidio dovrà considerarsi un delitto capitale.

martedì 28 ottobre 2014

Residuati Sorpassati


Quello che segue è uno stralcio dell'intervento del Papa ripreso da “Il Garantista” lo scorso 25 ottobre 2014, dove parla di tortura negli ospedali psichiatrici: “Le torture ormai non sono somministrate solamente come mezzo per ottenere un determinato fine, come la confessione o la delazione – pratiche caratteristiche della dottrina della sicurezza nazionale – ma costituiscono un autentico plus di dolore che si aggiunge ai mali propri della detenzione. In questo modo, si tortura non solo in centri clandestini di detenzione o in moderni campi di concentramento, ma anche in carceri, istituti per minori, ospedali psichiatrici, commissariati e altri centri e istituzioni di detenzione e pena.”

Il primo manicomio italiano viene aperto il 22 giugno 1728, con Regio Decreto di Vittorio Amedeo II, che ne affida la gestione alla confraternita del SS. Sudario: si chiama “Spedale dei Pazzi”. Per una descrizione cruda e documentata delle violenze, dei soprusi e del mercato della psichiatria in Italia sui 100.000 'pazienti' dei primi anni '90 del secolo scorso, si consiglia la lettura del libro “L'Inganno Psichiatrico”, di Roberto Cestari.

Per conoscere invece gli orrori degli OPG (Ospedali Psichiatrici Giudiziari), con ancora 1000/1500 'pazienti', si consiglia la lettura di “Matti in Libertà” di Maria Antonietta Farina Coscioni. Dal presidente Giorgio Napolitano a tutti gli altri politici, nessuno escluso ha definito queste strutture un “orrore”, indegne per un paese civile. Ma gli Opg sono ancora in vita. C’è una legge che risale al 15 maggio 2012. Che oltre a prevedere la chiusura dei sei centri nel Paese – Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), Napoli, Montelupo Fiorentino (Firenze), Reggio Emilia e Castiglione delle Stiviere (Mantova) – ha stanziato 180 milioni per la costruzione delle nuove strutture. Altri 38 milioni sono arrivati poi nel 2012. E ancora: gli ultimi 55 nel 2013...

Per una chiave di lettura che riprende le radici della psichiatria dalla sua nascita, proponiamo un articolo di L. Ron Hubbard pubblicato il 15 novembre 1969 e presente sul volume Umanitario: Diritti Civili, New Era Publications.



RESIDUATI SORPASSATI

di L. Ron Hubbard


Gli psichiatri e le loro associazioni di copertura vivono in un passato tanto remoto quanto quello di alcuni dei loro squilibrati pazienti.


Appartengono ai brutti vecchi tempi, di prima del 1450.



Su ogni collina c’era il castello di un signorotto-brigante, governato solo dalle migliori che venivano dalle migliori tra le famiglie migliori.



Nel sottosuolo, sotto alle fortificazioni di ogni castello, c’erano delle segrete con mura costellate di catene e stanze di tortura, corredate di tavole dell'allungamento e stivaletti malesi, accompagnate da una tecnologia veramente completa per infliggere mutilazione e assassinio con la massima agonia possibile nel più lungo tempo possibile.
Per qualunque capriccio passeggero, qualsiasi contadino, soldato, mercante o viaggiatore di passaggio poteva essere sequestrato senza la benché minima procedura legale, i suoi possedimenti potevano essere confiscati e lui poteva essere incarcerato per anni senza nessuna accusa di sorta, per poi riemergere, nel raro caso lo facesse, con la salute e le membra a pezzi e completamente pazzo.



Qualsiasi scrittore o autore di opuscoli polemici che avesse l’ardire di sussurrare il minimo accenno di avvertimento a questi arroganti “signori” e alle loro “signore” veniva inseguito come un ratto, fatto a pezzi sulla ruota o impiccato, sventrato e squartato.



Le campagne erano in rovina, la gente impaurita se ne stava rimpiattata in luridi tuguri e lo spirito dell’uomo giaceva schiacciato e quasi morto.



Così era il 1450, nel “mondo civilizzato”.



Col lento passar dei decenni, l’Uomo conquistò a poco a poco, piccoli diritti e libertà. Ma solo tramite montagne di “ribelli” massacrati e solo lungo una strada lastricata dalle ossa degli impavidi campioni del genere umano, il cui coraggio quasi sempre li portò alla morte.



Ora siamo giunti al XX secolo. Abbiamo leggi e procedure secondo le regole del diritto processuale e abbiamo almeno un po’ di diritti e di libertà.



Ecco qui gruppi di copertura degli psichiatri, che agiscono solo per conto di un pugno di “specialisti”. Eccoli qui, in compagnia dei loro “signori” e delle loro “signore” e delle migliori tra le persone migliori.



Hanno i loro “ospedali” mentali dove si può perpetrare qualsiasi tortura, qualsiasi crimine.



Ci sono “leggi” mentali grazie alle quali chiunque può essere sequestrato senza nessuna procedura legale e trattenuto senza alcuna accusa.



Dopo essere stati sottoposte a “shock”, chirurgia, “cura” dell'acqua e droghe violente, quando le persone vengono rilasciate, se mai ciò avviene, sono dei rottami coi nervi a pezzi e incompetenti.



In base a tutte le prove complete, recentemente portate alla luce, la maggioranza dei reclusi di questi “istituti” non sono pazzi e non lo sono mai stati. C’è solo una minoranza di pazzi, e quanti di loro sono impazziti a causa di queste crudeli torture e percosse?



Perciò questi gruppi di copertura della psichiatria sono terribilmente fermi al 1450.



Sono composti soltanto dalle migliori tra le persone che si trovano al vertice.



Democrazia, decoro e procedure legali son tutte cose che essi considerano con sprezzante arroganza.



Tutto questo sta diventando ben noto. È oggetto di documentazione completa.



Ma che dire dei politici e dei legislatori che, con fare servile, s’inchinano, procurano loro delle leggi per effettuare facili sequestri e danno loro da spendere i miliardi dei contribuenti?



E che dire degli scrittori che sui giornali e negli stampati, leccano loro i piedi e attaccano qualsiasi persona o qualsiasi gruppo che, come gli Scientologist, cerca di smascherare tali crimini?



Beh, amici miei, io direi che politici e pennaioli di questa risma sono una manica di traditori della razza umana. Ecco quel che direi.



Non è il 1450, sapete. È il ventesimo secolo.



Tornate al presente, ecco quel che direi.



L. Ron Hubbard


sabato 25 ottobre 2014

GIUSTIZIA VELOCE


L'Italia, culla del diritto, soffre della lentezza della giustizia. I fascicoli accumulati sono quasi 10 milioni. Le sole pratiche relative ai procedimenti civili pendenti occuperebbero una superficie pari a 74 campi da calcio grandi come San Siro. Nella classifica mondiale ci piazziamo 158esimi dopo Gambia e Mongolia. In Italia servono 1.210 giorni per tutelare un contratto, contro 394 in Germania e 331 in Francia. Abnorme la durata dei fallimenti, più di 10 anni in media, non è da meno la giustizia tributaria. Secondo l'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), nel 2010 la durata media di un processo civile con i suoi tre gradi di giudizio è “stabile” su circa 8 anni.


Sulla base di questi dati proponiamo un articolo di L. Ron Hubbard scritto il 1 marzo 1969 e pubblicato nella Serie di L. Ron Hubbard – Umanitario, Diritti Civili Articoli e Saggi, New Era Publications.


GIUSTIZIA VELOCE

di L. Ron Hubbard

E' ovvio che laddove esistono false accuse e non si mette direttamente a confronto una persona con i suoi accusatori, la struttura sociale di una nazione cessa di funzionare fino al punto in cui può essere rovesciata da qualsiasi rivoluzionario interno o da una qualsiasi nazione straniera, in possesso di una causa che sappia trascinare le folle. Nel corso di questo secolo, ciò è successo in un paese dopo l’altro e abbraccia la maggior parte della superficie terrestre del pianeta. Le accuse false e nascoste, la corruzione e le ingiustizie della Russia zarista diedero infatti inizio ai nostri problemi internazionali attuali, con il successo della rivolta bolscevica del 1917.

Questo nuovo dato, tratto dalla filosofia di Scientology, ci fornisce un rapido modo per riabilitare il mondo occidentale, prima che anch’esso segua quella strada.

Di solito tali riforme, quando vengono proposte, comportano un fastidioso lavoro di amministrazione o cambiamento.

Vi è un modo semplicissimo per fornire una giustizia veloce e poco costosa all’intera popolazione.

Basta solo NOMINARE COME GIUDICI TUTTI GLI AVVOCATI QUALIFICATI DEL PAESE.

Lasciate alle loro cariche tutti i giudici esistenti, ma facendo in modo che si occupino solo dei casi d’appello.

Fare una graduatoria di avvocati e giudici secondo una scala organizzata con associazioni di professionisti legali.

Non impedire agli avvocati di comparire, come avvocati, in tribunali che non siano i loro.

Far sì che per false accuse, pronunciate sotto giuramento o meno, ci sia una pena commisurata alla quantità di danno che esse avrebbero arrecato se fossero riuscite nell’intento di disciplinare o punire ingiustamente qualcuno.

Abrogare tutte le leggi sull'internamento per infermità mentale e sostituirle con il codice penale ordinario. Cessate di mescolare la giurisprudenza con le perizie mentali.

Perseguire come delitti, cosa che sono già, tutti i danni fisici, di qualunque tipo, che siano stati causati da shock o da operazioni al cervello.

Approvare leggi che richiedano che ogni accusato sia messo a confronto con i suoi accusatori.

Impedire il sequestro di proprietà da parte di psichiatri o dello stato o di un “tutore” in forza di procedimenti legali.

Proteggere le persone ed i gruppi da attacchi vessatori e basati su falsità.

Sradicare tutte le categorie di “privilegi speciali” in base alle quali non è possibile intentare causa contro funzionari e simili o sottoporli ai provvedimenti disciplinari per abuso di potere.

Sradicare e rendere perseguibile qualsiasi forma di brutalità da parte della polizia.

Togliere dallo statuto tutte le leggi intese a “prendere” qualcuno per crimini o trasgressioni all’infuori di quelli di cui è sospettato.

Approvare leggi che impediscano atti legislativi coi quali gruppi o persone che non hanno commesso nessun reato possano venir danneggiati vedendosi attribuire un'imputazione senza che abbia luogo un processo.

Aderire al principio di legge secondo il quale una persona è innocente fino a che non viene dimostrato che è colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio.
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La mancanza di una giustizia pronta, veloce e poco costosa genera criminalità.

Una persona si fa giustizia da sé, solamente quando non la trova da nessun’altra parte.

All'uomo bollato come criminale per via di qualche suo precedente, di solito non resta altro che il crimine per guadagnarsi da vivere.
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Questa non è un’ “Utopia” pianificata e campata in aria. È semplicemente l’effettiva messa in pratica dei principi che un tempo esistevano, che spesso vengono scritti, ma che raramente vengono messi in pratica.

E raramente mi è capitato di vedere un avvocato che non sapesse di essere in grado di risolvere il problema per conto suo, se solo lo lasciassero fare.

L. Ron Hubbard