giovedì 4 dicembre 2014

Come vincere in una disputa

L'articolo che segue è stato pubblicato in origine il 16 giugno 1969 come scritto di L. Ron Hubbard. Ora è disponibile nella Serie di L. Ron Hubbard, volume DIRITTI CIVILI, ARTICOLI E SAGGI. 

Anche nella realtà italiana di questi tempi troviamo un modello che viene usato per vincere in una disputa. 

Ecco un esempio del 18 maggio 2014:

Grillo è un pazzo. A me Grillo fa paura per questo vorrei spiegare agli italiani che votano Grillo che non votano un progetto politico, che non c’è, ma lo votano perché sono disperati, sono furiosi, sono inviperiti, sono incazzati”. Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio Lombardia una settimana dalle elezioni europee.



COME VINCERE IN UNA DISPUTA
di L. Ron Hubbard



Non è del tutto giusto dire che psichiatri e psicologi non abbiano nessuna tecnologia.

È vero, non sono in grado di curare niente e non sono in grado di cambiare nessuno, in meglio o in peggio, e di conseguenza devono uccidere “i pazienti difficili”.

Ma una tecnologia in effetti ce l’hanno.

È quella di vincere le dispute.

Chiunque non sia d’accordo con il controllo totalitario che hanno programmato, viene dichiarato “pazzo”. Viene sequestrato in segreto, trasportato in una prigione, torturato, di solito leso in modo permanente o ucciso.

Anche le persone su cui non riescono a mettere le mani, ma che esistono nella letteratura o nella leggenda, vengono dichiarate “pazze”.

Barry Goldwater fu etichettato come “schizofrenico paranoico” da psichiatri assoldati dal partito dell’opposizione. Whitaker Chambers fu definito “personalità psicopatica”. Woodrow Wilson fu dichiarato un “megalomane” e persino Gesù Cristo, quando gli psichiatri decisero che la religione sbarrava loro la via al controllo del mondo, fu denominato “rigenerato di nascita” con un “fisso sistema ingannevole” manifestante un “quadro clinico paranoico (così tipico) che è pressoché inconcepibile che la gente possa anche solo mettere in dubbio l’esattezza della diagnosi”.

In altre parole, psicologi e psichiatri una tecnologia ce l'hanno. Chiunque abbia un’idea diversa dal controllo sociale totale viene classificato “pazzo”. Questo liquida da subito l'individuo, naturalmente. Invalida le sue vedute e quindi lo spazza via dalla strada del “progresso psichiatrico” che conduce allo Stato Totale.

Ci sono solo due cose strane in questa tecnologia.

Una è che viene usata solamente su persone che parlano di libertà o le cui opinioni contrastano le ambizioni psichiatriche.

L’altra è che non può essere chiamata nuova. Anche se viene usato un bel po’ di latino per sottolineare il concetto, è molto difficile trovare qualche differenza tra questa tecnologia e quella impiegata dai ragazzini.

Come quasi tutti da sempre sanno, quando due ragazzini, sprovvisti di tutti i termini in latino, non concordano su qualche vago punto di dissenso tipico dei ragazzini, sin dai tempi dei cavernicoli, l’uno o l’altro ha sempre cercato di porre termine alla disputa dicendo:
     
“Tu sei matto!”

È possibile che tutta la loro tecnologia non si sia mai veramente evoluta oltre quella del bullo di quartiere?

L. Ron Hubbard

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